Lo sguardo oltre: esplorazioni urbane nel Municipio XI

DAL 13 OTTOBRE AL 10 Novembre 2024

Gli appuntamenti dell'iniziativa Lo sguardo oltre: esplorazioni urbane nel Municipio XI si svolgeranno dal 13 Ottobre al 10 Novembre 2024.

Per la III Edizione di Musei Diffusi 2024 nel Municipio Roma XI sono stati ideati 5 percorsi finalizzati alla riscoperta e conoscenza del territorio e del patrimonio culturale, strettamente legato al rapporto con il fiume Tevere e attraversato dalle due storiche direttrici viarie – via Campana e via Portuense - che in periodi diversi hanno collegato Roma con il suburbio e il litorale tirrenico.

I 5 itinerari sono uniti tra loro da un filo conduttore, o meglio da una prospettiva di lettura, quella del “guardare oltre”: oltre il centro storico, oltre i pregiudizi sui quartieri, oltre l’arte classica, oltre i preconcetti. L’idea è di guardare all’immenso patrimonio storico artistico sparso e diffuso fuori il centro storico e raccontarlo con la competenza maturata con il lavoro sul campo e mediante un approccio multidisciplinare e sensoriale.

Ci sarà un’esplorazione urbana che racconta la storia del Trullo attraverso lo sguardo femminile, che entra in relazione con il territorio in maniera profonda e immersiva; un trekking urbano che racconta la trasformazione industriale del quartiere Marconi attraverso le immagini, dalle foto d’epoca alla street art; una visita archeologica nella Necropoli Portuense in cui scoprire come i riti antichi si riflettono nelle tradizioni recenti; una passeggiata letteraria tra Portuense e Magliana per riscoprire il territorio attraverso la voce di scrittori e narratori; una visita in un contesto naturale, come quello di Arvalia Portuense, che conserva le tracce di una sacralità antica e che permette di conoscere il patrimonio artistico più nascosto.

Evento realizzato con fondi del Municipio Roma XI

Le attività saranno svolte con la partecipazione delle Associazioni Culturali: WaldenMuriLab - Itinerari, percorsi ed esperienze urbane.

  1. Domenica 13 Ottobre dalle 11:00 alle 12:30: Visita Guidata: Lo sguardo verso l’antico: la via Campana e le usanze funebri nell’antica Roma 
  2. Domenica 20 Ottobre dalle 15:30 alle 17:00: Visita Guidata: Volti di donne: un omaggio del Trullo   
  3. Sabato 26 Ottobre dalle 15:30 alle 17:00: Visita Guidata: Sguardo sacro e memoria alla Magliana: dai Fratelli Arvali ai fratelli martiri - con Interprete LIS -    
  4. Domenica 27 Ottobre dalle 15:30 alle 17:00: Visita Guidata: La “nuova vita” della città industriale: da Ponte di Ferro a Ponte Marconi - con Interprete LIS -  
  5. Domenica 10 Novembre dalle 10:30 alle 12:00: Visita Guidata con intermezzi letterari: Raccontare il territorio: dallo sguardo di Pier Paolo Pasolini alle parole di Amara Lakhous 

Le attività sono GRATUITE.  

La prenotazione è OBBLIGATORIA per poter partecipare alle attività.

locandina municipio xi - ok copia

Visita Guidata: Lo sguardo verso l’antico: la via Campana e le usanze funebri nell’antica Roma

Sotto un palazzo condominiale si trova uno dei musei più incredibili di Roma. Durante i lavori per realizzare uno dei primi Drugstore a Roma sono state scoperte le testimonianze di alcune tombe e monumenti funerari lungo l’antica via Campana, che sta riaffiorando nella vicina area di Pozzo Pantaleo. Queste sepolture di età imperiale sono una importante testimonianza sia della frequentazione di questo asse viario collegato con il porto di età imperiale, sia del graduale passaggio dal rito dell’incinerazione a quello dell’inumazione, con tombe che si sovrappongono su diversi livelli, riadattamenti e riuso di strutture architettoniche. Un’occasione per poter parlare della concezione della morte, dei riti e delle superstizioni nel periodo antico-romano. Durante la visita sarà possibile visitare anche l’area archeologia di Vigna Pia.

Domenica 13 Ottobre dalle 11:00 alle 12:30

Punto di incontro: via Portuense n. 317

Durata: 1 h e 30’ circa

Guida: Dott.ssa Marta Rivaroli

in collaborazione con l'Associazione Culturale MuriLab - Itinerari, percorsi ed esperienze urbane

Visita Guidata: Volti di donne: un omaggio del Trullo

Le strade del Trullo in questi anni non hanno mai smesso di essere la “tela” per diversi artisti che hanno legato in maniera forte il loro nome e la loro presenza a questo luogo, divenuto un simbolo della street art romana. Tra questi Manuela Merlo, in arte UMAN, fortemente legata al gruppo dei Pittori Anonimi del Trullo che ha deciso, con la sua esperienza e preparazione accademica, di realizzare dei ritratti sulle facciate di alcune palazzine. Ritratti di donne: donne famose, ma con una forte connotazione popolare, donne che sono diventate dei simboli universali del femminismo, dell’emancipazione, della parità. Donne il cui sguardo si confronta con quello delle tante abitanti del quartiere che proprio dietro quelle strade trovano un luogo fondamentale per loro: il consultorio familiare. Un servizio che ha rischiato di essere chiuso, uno dei tanti aspetti difficili di vivere in alcuni quartieri piuttosto che in altri. Ma la lotta delle donne del Trullo, supportate dalla comunità, lo ha preservato ed è ovviamente ora uno dei luoghi più colorati.  Il nostro percorso seguirà questa serie di opere di arte urbana che formano una galleria lungo via Ventimiglia, fino ad arrivare su via del Trullo dove anche gli ultimi murales, realizzati in occasione del progetto The Street is Poetry del 2023, promosso dal Municipio XI e dalla Sine Luna, hanno come protagoniste figure femminili portatrici di messaggi profondi. Saranno coinvolti nella visita alcuni rappresentanti dei Pittori Anonimi del Trullo.

Domenica 20 Ottobre dalle 15:30 alle 17:00

Punto di incontro: via di San Raffaele (piazza di fronte alla chiesa di S. Raffaele)

Durata: 1 h 30’ circa

Guida: Dott.ssa Ilaria Sferrazza

in collaborazione con l'Associazione Culturale MuriLab - Itinerari, percorsi ed esperienze urbane

Visita Guidata: Sguardo sacro e memoria alla Magliana: dai Fratelli Arvali ai fratelli martiri

Una passeggiata all’interno dell’area verde del Parco Gioia, luogo dove riti antichi e culti cristiani si incontrano e diventano memoria del territorio e fulcro della sua toponomastica. Nel 1570 al V miglio della via Campana vengono rinvenuti, “in un canneto verso il Tevere”, i resti di un tempio, successivamente identificato come parte del santuario dedicato alla Dea Dia, la dea del “cielo luminoso” che garantiva la fertilità dei campi e la crescita dei cereali. Il santuario si estendeva dalla sponda destra del Tevere al Monte delle Piche, dove si trovava il bosco sacro e al culto della dea era preposto il collegio sacerdotale dei Fratres Arvales, la cui istituzione si fa risalire addirittura a Romolo. Proprio su Monte delle Piche nel 1868, l’archeologo Helzen ritrovò i resti di un’antica cava romana di pozzolana, le cui gallerie furono poi scelte dalla comunità cristiana come luogo di sepoltura dei fratelli Simplicio, Faustino e Beatrice. Accanto al cimitero papa Damaso nel IV d.C. realizzò una basilica martiriale i cui resti sono ancora visibili. Durante la visita si parlerà dell’antico culto, del suo rinnovamento sotto Ottaviano Augusto e dell’usanza di “narrare il tempo” sulle pareti del complesso sacro.

La visita sarà supportata dall'Interprete LIS, la Dott.ssa Nicla Gabriello.

Sabato 26 Ottobre dalle 15:30 alle 17:00

Punto di incontro: Piazza Madonna di Pompei, davanti alla chiesa omonima

Durata: 1 h e 30’ circa

Guida: Dott.ssa Laura Nicotra

in collaborazione con l'Associazione Culturale MuriLab - Itinerari, percorsi ed esperienze urbane

Attenzione: lungo il percorso ci sono una trentina di gradini un po' ripidi, si consigliano scarpe comode e antiscivolo.

Visita Guidata: La “nuova vita” della città industriale: da Ponte di Ferro a Ponte Marconi

Questo percorso affronta il tema dello sviluppo industriale di Roma, a partire dalla fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, e la nascita del nuovo polo produttivo della città nell’area del futuro quartiere Marconi tra la via Portuense e il Tevere. Qui si insediarono tanti stabilimenti industriali, tra cui la Mira Lanza, i Molini Biondi, la Campari e la Purfina, che approfittarono della vicinanza al Porto fluviale e allo snodo ferroviario. La vocazione industriale dell’area fa da volano allo sviluppo urbanistico e abitativo, soprattutto a cavallo tra gli anni ’50 e gli anni ’60 del Novecento. La zona in breve tempo si trasforma in un quartiere popolare con edilizia a carattere intensivo, manifesto e simbolo di una politica di “modernizzazione”. Sebbene la zona abbia sofferto un lungo periodo di crisi a causa della chiusura dei poli produttivi, negli ultimi anni la zona Marconi è al centro di un programma di trasformazione in cui la presenza di una sede del Teatro di Roma, la realizzazione di festival di Street Art e di manifestazioni e performance hanno trasformato il grigiore dei vecchi edifici dismessi e lo hanno reso uno dei poli culturali della contemporaneità romana e simbolo dell’archeologia industriale. Il percorso si sviluppa lungo il fiume, tra i due ponti, alla ricerca delle tracce di questo passato vicino che ha lasciato memorie visibili, ma molto spesso completamente trasformate e rigenerate.

La visita sarà supportata dall'Interprete LIS, la Dott.ssa Nicla Gabriello.

Domenica 27 Ottobre dalle 15:30 alle 17:00

Punto di incontro: Via Pacinotti n. 83

Durata: 1 h 30’ circa

Guida: Dott.ssa Laura Nicotra

in collaborazione con l'Associazione Culturale MuriLab - Itinerari, percorsi ed esperienze urbane

Visita Guidata con intermezzi letterari: Raccontare il territorio: dallo sguardo di Pier Paolo Pasolini alle parole di Amara Lakhous

Un itinerario letterario che parte dall’area del Pozzo Pantaleo, l’ex zona industriale della Portuense dove sorgeva la Purfina, la “Raffineria di Roma”, attiva fino al 1965. Il complesso industriale diviene il paesaggio, insieme ai baraccamenti e agli argini del Tevere, in cui si muovono i personaggi pasoliniani del romanzo Una vita violenta e del film Accattone. Camminando sotto il viadotto di via Quirino Majorana raggiungeremo via Cardano, dove dal 2007 la Biblioteca Marconi accoglie, con i suoi luminosi spazi, la cittadinanza. Ci faremo guidare tra strade piazze e viali del quartiere Marconi da Sofia e Issa, i protagonisti del romanzo noir Divorzio all’islamica a viale Marconi di Amara Lakhous che a partire dal titolo gioca con rimandi a Divorzio all’italiana di Pietro Germi, modello della commedia all’italiana per eccellenza. Questa visita sarà a due voci, si affiancherà alla guida un attore professionista (Valerio Di Benedetto) che darà vita a racconti e personaggi in un’alternanza di narrazione e interpretazione delle letture scelte.

Domenica 10 Novembre dalle 10:30 alle 12:00

Punto di incontro: via Portuense 313 davanti area archeologica di Pozzo Pantaleo

Durata: 1 h e 30’ circa

Guida: Dott.ssa Marta Rivaroli 

Attore: Valerio Di Benedetto

in collaborazione con l'Associazione Culturale MuriLab - Itinerari, percorsi ed esperienze urbane e Walden  

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