La mostra “Guercino. L’era Ludovisi a Roma” ha, già dal titolo, due grandi protagonisti: Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino, e la dinastia Ludovisi guidata da Alessandro Ludovisi, dal 1621 al 1623 Papa Gregorio XV. Il percorso espositivo si snoda non solo attorno alla figura di Guercino ma approfondisce anche il breve ma intensissimo periodo del papato Ludovisi a Roma. Il giovane Guercino attraversa in quegli anni uno dei periodi più importanti della propria avventura artistica e tutto quello che verrà dopo troverà fondamento in questo passato romano e nell’occasione irripetibile regalata da Papa Gregorio XV. Il ‘600 romano, uno dei periodi più studiati e approfonditi dagli storici dell’arte di tutto il mondo, è stato sempre legato a complesse vicende dinastiche, come quelle dei Borghese e dei Barberini. I loro furono papati lunghi e celebri, passati alla Storia come vere stagioni dello stile nella Storia dell’Arte. Il brevissimo, e relativamente poco studiato, papato Ludovisi, incastonato fra le due dinastie sopracitate, porta con sé elementi della stagione Borghese e anticipa molti temi di quella Barberini. In quegli anni, il Cardinal Nipote Ludovico Ludovisi costruisce, come prima di lui Scipione Borghese e come farà successivamente Antonio Barberini, Villa simbolo della dinastia – Villa Ludovisi – e una pregiatissima e ricca collezione d’arte antica, moderna (del ‘500) e contemporanea. I Ludovisi, dinastia dalla fortissima personalità, sono portatori di numerosi elementi di novità artistica: la ricerca e il possesso dell’antico più straordinario, la collezione e il recupero del ‘500 veneto, la frequentazione di una numerosa comunità di artisti che viene riunita a Roma. La mostra, quindi, ha al suo centro Guercino, artista prediletto da Papa Gregorio XV, e sviluppa tutti i propri temi tramite dialoghi tra capolavori e artisti, evocando episodi di rivalità, scambio e influenza reciproca. Nelle nostre sale, oltre Guercino troviamo, tra gli altri, Guido Reni, Domenichino, Lanfranco, Annibale e Ludovico Carracci, Pietro da Cortona, Padovanino, Van Dyck, Poussin, Bernini. Dai confronti in mostra apparirà chiaro come la visione artistica di Guercino, accesa dalla raffinata ricerca del colore, sia diventata il punto di equilibrio perfetto per l’ascesa dei Ludovisi e per l’affermazione del loro potere politico e culturale.
Sabato 18 Gennaio dalle 15:30 alle 17:00
MAX 24 PARTECIPANTI
IL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO È ANTICIPATO (TRAMITE BONIFICO)
NON RIMBORSABILE MA CEDIBILE A TERZI
Appuntamento: davanti l’ingresso del Museo, Via Ventiquattro Maggio n. 16 (15 min prima dell’inizio della visita)
Durata: 90 minuti circa
Guida: Dott.ssa Serena Caciolli
Il contributo per la visita guidata (compresa la radioguida, biglietto con saltafila) è di: 31,5 € per i Soci e Convenzionati; 36,5 € per i NON Soci che si assoceranno.
Informazioni Utili:
1. Le prenotazioni sono Obbligatorie ed opportuno utilizzare il form a destra del vostro schermo.
2. Per informazioni chiamare (Lunedì CHIUSO / Martedì-Domenica 11:00-13:00 / 16:00-18:00) o mandare un SMS (anche WhatApp) al num. 329.9740531 oppure scrivere un e-mail: segreteria.arsinurbe@gmail.com.
3. Si invitano i prenotati qualora non avessero la possibilità di intervenire a darne tempestiva comunicazione, affinché altri interessati ne possano usufruire.
4. Ci riserviamo di annullare o modificare le attività programmate in caso di maltempo o nel caso in cui non venisse raggiunto il numero minimo previsto.
5. La tessera per diventare “Soci Ordinari” di Ars in Urbe per il 2025 ha un costo di 5,00 €. – Come posso diventare Socio Ordinario? –
6. Si rammenta ai Soci di portare sempre con sé la tessera associativa dell’anno in corso.
Nel caso in cui sia stata smarrita vi invitiamo a comunicarcelo durante la prenotazione al fine di fornirvi un duplicato.